Si sono registrati momenti di alta tensione ieri sera a Bologna, durante il presidio organizzato in memoria di Ramy Elgaml, il 19enne morto lo scorso novembre durante un inseguimento con i carabinieri a Milano. L’evento, parte di una mobilitazione nazionale promossa dal Coordinamento Antirazzista italiano, ha visto lanci di oggetti e l’esplosione di petardi in piazza San Francesco, dove le forze dell’ordine hanno respinto alcuni manifestanti in contatto diretto.
La notte è stata segnata da atti vandalici nel centro storico, con la Sinagoga di Bologna presa di mira. Il sindaco Matteo Lepore ha espresso solidarietà alla comunità ebraica e ha condannato gli atti di devastazione. Dura anche la reazione della ministra Anna Maria Bernini, che ha definito quanto accaduto "pura violenza" e ribadito il sostegno alle forze dell’ordine e alle vittime degli attacchi. "Non resteremo in silenzio davanti a tali atti vili e ingiustificabili", ha dichiarato.