RIMINI

Tentata rapina: un testimone, "Più disperati che criminali"

È successo nella filiale della Banca di San Geminiano e San Prospero i tre sono stati arrestati dai Carabinieri giunti con tempestività sul posto

Rapina in pieno centro, al Banco di San Geminiano e San Prospero di Rimini, dove, intorno alle 12.10 di martedì, tre uomini col volto coperto da cappellini, occhiali da sole e scaldacollo, armati di coltello a serramanico, hanno intimato i dipendenti di consegnare il denaro. Sul posto oltre agli impiegati c'erano anche alcuni clienti per un totale di 7 persone.

Uno dei rapinatori ha scavalcato il bancone della cassa prendendo il denaro contante disponibile. Uno dei dipendenti è riuscito a dare l'allarme facendo scattare il piano anti rapina. Sul posto sono giunti nel giro di pochissimi minuti due gazzelle del Radiomobile dei Carabinieri di Rimini e una della stazione di Viserba. Subito dopo sono intervenute due auto civetta, quindi in borghese, del Nucleo operativo della Compagnia e altre due auto civetta del nucleo investigativo del comando provincia dei Carabinieri di rimini. 

I militari dell'Arma hanno quindi isolato la zona e fatto irruzione in banca fermando i rapinatori con tempestività prima della fuga. Sono state arrestate in flagrante quindi tre persone di 66, 63, 28 anni, il primo di origine piemontese e gli altri del Napoletano. I tre erano arrivati a Rimini su un'auto a noleggio di piccola cilindrata. Dopo l'arresto sono stati portati in Caserma poi trasferiti al carcere di Rimini.

Uno dei clienti che si trovavano all'interno della filiale ci ha riferito che 'più che criminali, sembravano disperati'. E come siano stati quasi gentili nei suoi confronti. 

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