BOLOGNA

Tra domani e lunedì previsto il ritorno in Italia di Patrick Zaki

L'attivista egiziano tornerà in Italia con un volo di linea, rifiutando l'aereo di stato. Il Segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: "Scelta giusta"

Inizialmente previsto per oggi, il ritorno di Patrick Zaki in Italia e la festa in programma a Bologna in Piazza Maggiore slitteranno di almeno un paio di giorni. I documenti ufficiali egiziani per revocare il divieto di viaggio, spiega proprio Zaki in un Tweet, saranno finalizzati domani a mezzogiorno dopodiché potrà prendere il volo direzione Italia, ma non sarà un aereo di stato.

L'attivista infatti ha scelto di rifiutare il volo messo a disposizione dal governo italiano e non intende incontrare le autorità. “Decidere di viaggiare su un volo di linea non è un gesto di opposizione politica, ma di indipendenza” afferma il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury. "Quella di Zaki la interpreto come una scelta giusta – sottolinea Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana - bisogna lasciarlo in pace, ha già passato 22 mesi nelle carceri egiziane". “Patrick Zaki ha fatto una scelta personale – aggiunge il ministro della Difesa, Guido Crosetto – e ci ha fatto risparmiare anche dei soldi, va bene così”. “A noi interessava liberarlo – sottolinea il ministro degli Esteri Antonio Tajani – e il governo si è impegnato per riuscirci”. L'attivista egiziano dovrebbe restare a Bologna un paio di settimane, dopodiché tornerà in Egitto per sposarsi con la fidanzata.

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