TOTO QUIRINALE

Tra una settimana si vota per il presidente della Repubblica, centrodestra ancorato su Berlusconi

Eppure l'ex Cavaliere non è il primo nome sulla bocca dei corrispondenti stranieri alla Stampa Estera. Ex M5S candidano Paolo Maddalena

Il centrodestra vuole Silvio Berlusconi al Quirinale, ma in realtà era già partita l' “operazione scoiattolo”: come ogni roditore che mette da parte le provviste per l'inverno, l'ex cavaliere aveva iniziato a contattare alcuni transfughi dai partiti d'origine, M5S in testa, per accaparrarsi qualche voto qui e là. Mancano infatti una cinquantina di preferenze per avere la maggioranza assoluta, ammesso e non concesso che il centrodestra voti come un sol uomo.

Ufficialmente però, gli ex 5Stelle, che ora si chiamano “Alternativa c'è”, hanno lanciato la candidatura di Paolo Maddalena, classe 1936, ex vice presidente emerito della Corte Costituzionale. Il nome di Berlusconi non è il primo nemmeno sulle labbra dei corrispondenti della Stampa Estera. Ancora Draghi dunque, o Casini. Resta ancora una settimana di tempo per capire chi entrerà al Quirinale: il presidente della Camera Fico si è sbilanciato sui tempi: tutto dovrà compiersi entro il 3 febbraio, quando scadrà a tutti gli effetti il mandato dell'attuale presidente Mattarella.

Nel video le interviste ai giornalisti della Stampa Estera Jesper Storgaard Jensen, Weekendavisen (Danimarca);  Angela Giuffrida, The Guardian (Gran Bretagna);  Dimitrios Mihoudis, freelance (Grecia)

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