Truffava donne vittime di violenze e spendeva soldi pubblici
Arresti domiciliari per Clarissa Martella, 35enne originaria di Foggia, ex presidente della onlus "Butterfly" di Cattolica. Ha patteggiato
AGGIORNAMENTO
Al tribunale di Rimini, Clarissa Matrella, a giugno 2021 ha patteggiato due anni e sei mesi.
Pagava affitto di casa, parrucchiere e cene con i soldi dell'associazione che gestiva a Cattolica in favore delle vittime di violenza. Clarissa Matrella, 35enne originaria di Foggia, è da oggi ai domiciliari. Ex presidente di “Butterfly”: ente senza scopo di lucro contro la violenza di genere e stalking, è stata denunciata da più di una ventina di vittime a cui la donna aveva a più riprese proposto servizi a pagamento per vincere cause di affido dei minori oppure per ottenere prove delle violenze subite.
I fondi dell'associazione stanziati per la gestione della casa famiglia che la donna utilizzava per spese personali arrivavano dal Comune di Cattolica e dalla Regione Emilia-Romagna. "Se le accuse saranno confermate - spiega Emma Petitti assessore regionale Pari Opportunità - ci tuteleremo in ogni sede legale”. Indignazione per le consigliere Carmelina Fierro e Giulia Corazzi della Provincia di Rimini. “Una vicenda incredibile che ci lascia sorpresi” sottolinea il sindaco di Cattolica Mariano Gennari.
Nel video l'intervista a Marco Califano (comandante carabinieri di Riccione)