Turismo: a giugno calano le presenze in spiaggia
Emilia-Romagna e Marche registrano, rispettivamente, cali del 40 e del 45%.
Comincia con il segno meno la stagione estiva 2020 sia a causa del Covid-19 che delle avverse condizioni atmosferiche, anche se le prenotazioni per luglio e agosto fanno ben sperare. "Per gli imprenditori balneari la stagione estiva - dichiara all'Ansa Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe Confcommercio - è iniziata in ritardo e con la concentrazione delle presenze nei fine settimana".
Le presenze rispetto allo stesso periodo del 2019 sono in calo in tutte le regioni, comprese l'Emilia-Romagna e le Marche che registrano, rispettivamente, cali del 40 e del 45%. Le perdite più gravi sono però in Sardegna (-80%), nel Lazio e in Molise (-75%) e in Campania e Basilicata (-70%). Non va molto meglio in Friuli Venezia Giulia (-65%) e Sicilia (-60%), Calabria (-55%), Veneto e Abruzzo (-50%). Cali del 45% anche in Liguria, del 40% in Puglia, del 30% in Toscana.