Turismo. Rimini vuole ripartire, Gnassi: “La terra della dolce vita in sicurezza"
Corsini: “Ipotesi due tappe: prima per gli emiliano romagnoli, poi tutti gli altri"
L'Emilia-Romagna prepara la campagna straordinaria per la ripartenza del turismo. Campagna da due milioni di euro, che inizierà a giugno "e proseguirà tutto l’anno su tv, web e radio", dichiara l'assessore regionale Andrea Corsini, in videoconferenza col presidente Apt Davide Cassani, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e i testimonial Alberto Tomba, Stefano Accorsi, Stefano Baldini e Paolo Cevoli. Una promozione a tutto tondo che riguarderà tutti i segmenti turistici regionali: balneare, termale, appenninico, città d’arte.
“Non sarà come prima – afferma Gnassi - Ma la Romagna è riconosciuta come affidabile. E lavora, con la Regione, ci auguriamo che anche il Governo corra, per la stesura di protocolli di sicurezza per spiagge, alberghi, parchi. Entro qualche settimana lanceremo i nostri prodotti turistici in sicurezza. Per la vacanza servirà più tempo: ad esempio per il mangiare, e più spazio, dalle spiagge aperte, alle piazze ai lungomari come luoghi della socialità dove sarà garantito il distanziamento sociale". “Rimini e la Romagna saranno la prima destinazione sicura in Italia. La terra della dolce vita in sicurezza", promette il sindaco che pone l'obiettivo principale: "Dare ai turisti tutto quello che hanno sempre ricercato nella vacanza in Riviera. La spiaggia dalle cinque del mattino all’una di notte vivrà con servizi in sicurezza, dal pilates, allo yoga, fino all’aperitivo e alla cena”.
Corsini annuncia che, con tutti gli assessori regionali italiani al Turismo, chiederà al Governo "una data in cui i cittadini potranno muoversi per raggiungere le località turistiche". E non esclude l'ipotesi di un'apertura della riviera in due tappe: "prima per gli emiliano romagnoli, poi tutti gli altri".