Uccisa durante Capodanno: indiziato, 'Pensavo pistola fosse scarica'
Ha detto di ritenere che la pistola fosse scarica Gaetano Santaiello, l'imprenditore 45enne originario di Afragola, ma residente a Milano, accusato dell'omicidio della zia, uccisa con un colpo di pistola esploso per errore in un'abitazione di Afragola mentre con la sua famiglia stava festeggiando il Capodanno. È quanto riferito dal comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna, Andrea Coratza, che ha fatto un punto sulle indagini. Santaniello avrebbe acquistato la pistola prima di Capodanno per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, ma non ha ancora rivelato dove.
Concetta Russo, 55 anni stava festeggiando nel suo appartamento quando è stata raggiunta dal colpo. I reati contestati sono di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.
Nel corso delle indagini è stato anche rinvenuto circa un chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all'interno dell'abitazione di via Plebiscito 70, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell'indagato, che è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola ed è in attesa di giudizio. Il fermato è stato invece trasferito in carcere in attesa della convalida.
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