RIMINI

Ucraina: a Rimini i primi 150 profughi. Prefettura: "importante il monitoraggio"

Il prefetto ha convocato sindaci e diocesi per mettere a punto il sistema di accoglienza

La macchina dell'accoglienza è partita. A Rimini sono già arrivati 150 profughi dall'Ucraina nelle ultime ore, ma se ne attendono molti di più. Il prefetto ha convocato sindaci e diocesi per mettere a punto il sistema di accoglienza. Da un lato la prefettura si impegna a trovare posti nei Cas, i centri di accoglienza straordinaria. Dall'altro i Comuni si dovranno sforzare a trovare posti nelle proprie strutture di competenza o in quelle private.

"Si è registrata una grande disponibilità degli enti locali e delle associazioni che abbiamo convocato per offrire ai profughi che arrivano dall'Ucraina una ospitalità adeguata", ha detto a margine dell'incontro il prefetto Giuseppe Forlenza. Negli ultimi giorni alcuni hotel della Riviera hanno accolto autonomamente i primi profughi. Una mossa che fa però sorgere più di un dubbio alle istituzioni, le quali intendono far convogliare queste iniziative nei canali ufficiali per il monitoraggio degli arrivi. È in questo modo, oltretutto, che le strutture possono accedere ai finanziamenti ministeriali per l'accoglienza.

"Dovranno essere comunicati in prefettura gli ucraini e i bambini presenti nei rispettivi territori - ha spiegato il prefetto - questo sia per consentire un monitoraggio da parte nostra, ma anche per consentire poi ai sindaci di segnalare il numero di cittadini presenti alle Ausl che dovranno prenderli in carico per il relativo screening sanitario".

Particolare attenzione verrà anche posta al favorire, sul piano dell’istruzione, l’assolvimento degli obblighi scolastici dei bambini e, sul versante sanitario, l’accesso al servizio sanitario nazionale, anche con riferimento a quanto occorrente per il contrasto alla pandemia da Covid-19.

Tra le altre posizioni emerse durante l'incontro, quella di come coniugare nelle prossime settimane, forse mesi, l'accoglienza con l'avvio della stagione turistica.

Per quanto riguarda i cittadini ucraini già in provincia, dalla Prefettura l'invito a far riferimento a don Viktor Dvykalyuk dell’Esarcato Apostolico competente per Rimini, Ravenna e San Marino che risponde alla mail viktor_uk@yahoo.com

Nel video l'intervista al Prefetto, Giuseppe Forlenza

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