Accolto da una città che ha rafforzato i suoi dispositivi di sicurezza pur mantenendo la sua quiete naturale, Josep Borrell riceve il primo dottorato di ricerca honoris causa in Global Studies: Economy, Society and Law”. L'omaggio dell'Ateneo di Urbino, davanti ad una platea di autorità, accademici e studenti, all'impegno europeista dell'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, testimoniato dal suo operato di lungo corso in cui si è distinto “tra le personalità più capaci del panorama politico-istituzionale internazionale”.
Schietto, arguto, la battuta pronta: l'Italia, per Borrell, una patria di elezione. Affascinato sin da bambino dalla storia medievale, si è detto profondamente onorato del riconoscimento assegnato da una città così piena di cultura. Nella lectio magistralis dedicata al “momento politico europeo, tra Hamilton e Demostene”, riferimenti alla storia e alle prospettive del progetto europeo di integrazione, in un contesto di crescenti tensioni sia interne all’Unione, sia su scala globale, richiami filtrati dall'essere convinto interprete della scelta di campo fatta da Bruxelles al fianco dell'Ucraina e attento osservatore della guerra israelo-palestinese: “Un orrore – ha detto – non giustifica un altro orrore”, rilanciando la soluzione dei “due Popoli, due Stati”, ma “l'Ue – ha sottolineato - deve fare di più”.
Sul finale l'annuncio inatteso del suo “addio alle armi”, così lo ha definito, la sua ultima lectio, una sorta di commiato “dopo 5 anni come Alto rappresentante segnati – ha ricordato - da una quantità inenarrabile di sfide”. “In Europa siamo riusciti a combinare libertà politiche, progresso economico e coesione sociale – la chiosa - ma abbiamo bisogno di maggiore unità”.
Per il conferimento del dottorato a Josep Borrell, molto si deve all'impegno profuso dal prof. Igor Pellicciari, accademico nonché Ambasciatore di San Marino in Giordania.
Nel video le interviste a Giorgio Calcagnini, Magnifico Rettore Università di Urbino 'Carlo Bo' e Igor Pellicciari, Docente Storia delle Istituzioni Politiche DESP UNIURB.