Vaccinazioni Emilia-Romagna, Bonaccini: "Cambio di passo con forniture più sostenute"
"Il cambio di passo finalmente si vede, nel senso che le forniture cominciano a essere più sostenute di prima", "oggi supereremo la somministrazione di 2 milioni di dosi nella mia regione e confidiamo a fine maggio di avere più di un milione e mezzo di cittadini che abbiano ricevuto la prima e la seconda dose". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, a Unomattina su Rai 1 facendo un punto sulla campagna vaccinale per il coronavirus.
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Da giovedì - aggiunge - si apriranno le prenotazioni per la fascia dei 50-54 anni: "In questo caso ci affideremo ai medici di medicina generale, che abbiamo voluto coinvolgere così come faremo con le farmacie nelle prossime settimane proprio per moltiplicare le opportunità" di vaccino. Quanto all'azione del Governo, di contrasto alla pandemia, sul coprifuoco, se spostarlo in avanti o meno, Bonaccini "non ha dubbi" che "si prenderà la decisione più sensata". Bene anche l'ipotesi di rivedere il peso assegnato all'indice Rt per la mappatura del rischio nelle regioni: "Erano misure entrate in vigore quando non si era partiti con le vaccinazioni, oggi abbiamo milioni persone che cominciano a essere protette, quindi giusto andare a verificare".
Per quanto riguarda i sostegni alle categorie economiche in difficoltà, "credo che il Governo Draghi stia prendendo una decisione molto giusta. Certamente vi è un ulteriore scostamento di bilancio ma è evidente che siamo in una situazione straordinaria e servono misure straordinarie. Ad esempio giusto che si pensi a quei settori più colpiti, come ristorazione, turismo, cultura e sport" per i quali, per i ristori, "è prevista la possibilità di dare agli imprenditori di scegliere sulla parte di fatturato in perdita o rispetto alle spese fisse. Per alcune attività il Governo dovrebbe portare fino al 31 dicembre l'eliminazione della tassa di occupazione di suolo pubblico".
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