Un blocco frontale del ghiacciaio Planpincieux, in Val Ferret, di circa 27 mila metri cubi, pari a più del 10% del totale, ha accelerato la propria velocità di slittamento fino a 60 centimetri al giorno. La parte retrostante, più consistente, continua invece a muoversi di circa 30-35 centimetri. È quanto emerge dagli ultimi dati dei sistemi di monitoraggio, secondo quanto ha riferito all'ANSA Raffaele Rocco, capo del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio della Regione Valle d'Aosta.
Secondo le parole del presidente della Regione Antonio Fosson, "non ci sono rischi per la popolazione, il crollo riguarda soltanto una zona limitata e siamo pronti ad affrontare questo evento". Il ghiacciaio quindi continua a muoversi ma secondo Fosson "non possiamo dire se crollerà o meno e quando crollerà".
Raffaele Rocco ha detto che "abbiamo assunto tutte le misure necessarie, per i prossimi giorni non ci aspettiamo grandi differenze". Fosson e Stefano Borrello, assessore alle Opere pubbliche, hanno quindi invitato a Courmayeur il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'ambito della gestione dell'allerta per il ghiacciaio di Planpincieux. "Io chiederei a Conte - ha aggiunto Fosson - perché a New York ha detto che stava venendo giù tutto il Monte Bianco. Questa è stata una comunicazione non condivisa".