Si terrà il prossimo 20 aprile l'udienza preliminare davanti al giudice Manuel Bianchi per i due giovani di origine magrebina residenti a Bologna accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una trans peruviana di 47 anni avvenuta la scorsa estate a Rimini.
La violenza era stata particolarmente efferata e quando i due giovani Mohammed Bouhayate, 21 anni e Aiman Rakhssane di 19, furono arrestati dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, gli agenti si trovarono nelle mani un video girato con il telefonino con le immagini più crude dell'aggressione. Di poco meno di 20 secondi, il video era stato consegnato agli inquirenti da due testimoni, che avevano tentato di aiutare la peruviana.
I due giovani sono difesi dagli avvocati Luciano Bertoluzza, Francesco Gaspardini e Andrea Gaddari del Foro di Bologna. Gli indagati, per cui il pm Luca Bertuzzi ha chiesto il giudizio immediato, avrebbero già scelto il rito abbreviato.