Manifestazione partecipata ieri sera a Riccione per ribadire pacificamente il dissenso verso le restrizioni imposte dall'ultimo Dpcm italiano con la chiusura di teatri, cinema, palestre e quella serale di bar e ristoranti.
Lanciato e divulgato attraverso i social, all'insegna dell'hashtag “riccionenoncista”, il flash mob in piazzale Roma ha riunito circa 200 persone in larga parte commercianti, baristi, ristoratori, e operatori della cultura e del mondo del fitness, armati di cartelloni emblematici della difficoltà del momento. La manifestazione, autorizzata dalla Questura, si è svolta nel rispetto del distanziamento e dei presidi di sicurezza anti-Covid.
“Restare vivi nella propria dignità, qualcosa che viene prima dell'economia”, così chi ha preso la parola, rivendicando almeno la possibilità di lavorare dopo essersi rialzati, soltanto a fatica, a seguito del lockdown in primavera.