10 gennaio 2016: muore David Bowie
Nato a Londra l'8 gennaio 1947 David Robert Jones inizia a cantare già come corista in chiesa all'età di 11 anni. Molta della sua formazione musicale la si deve al fratellastro, Terry Burns, nato da una precedente relazione della madre. Il fratello andava a sentire il jazz in diversi locali, facendosi crescere i capelli a modo suo, esercitando una forte influenza sul giovane David.
Le sue prime esperienze in un gruppo sono negli anni '60 in cui, dopo una breve esperienza come sassofonista, inizia a cantare in un gruppo chiamato Kon-Rads. La prima popolarità arriva però quando inizia la carriera da solista, col singolo "Space Oddity", canzone di fantascienza dall'arrangiamento vagamente psichedelico ma è con l'album "Hunky dory" del 1971 che inizia la sua vera carriera, arrivando al quinto posto della classifica della Gran Bretagna.
La vera consacrazione avvenne nel 1972, quando, con l'alter ego Ziggy Stardust, pubblica l'album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars che contiene gran parte dei suoi classici, che continuarono a essere ripetuti in qualunque suo concerto anche a trent'anni di distanza: da Starman a Moonage Daydream, da Rock 'n' Roll Suicide a Ziggy Stardust e Space Oddity di cui, sempre nel medesimo anno, Bowie eseguì una versione nel suo primo videoclip, girato agli RCA studios di New York.
Una carriera proseguita negli anni, coronata da innumerevoli successi in campo musicale, ma anche nel cinema e nella pittura fino al suo ultimo album, Blackstar uscito l'8 gennaio 2016, due giorni prima della sua morte. Un lutto che ha profondamente colpito i suoi fan che continuano a ricordare l'artista, anche due giorni fa, in occasione del suo 72simo compleanno, in cui l'hashtag #DavidBowie era primo fra le tendenze su twitter in Italia.