14 marzo, il Giorno del Pi Greco: la matematica in festa
Dalla NASA alle torte, il mondo celebra la costante più famosa

Oggi, 14 marzo, si celebra in tutto il mondo il Giorno del Pi Greco (Pi Day), la festa dedicata alla celebre costante matematica (π). La data non è casuale: negli Stati Uniti si scrive 3/14, richiamando le prime cifre di π (3,14159). L’evento è un’occasione per ricordare l’importanza di questo numero, utilizzato non solo per calcolare l’area del cerchio (A = πr²), ma anche in campi avanzati come la relatività generale, la meccanica quantistica e l’elettromagnetismo.
Il Pi Day è stato istituito nel 1988 dal fisico Larry Shaw presso l'Exploratorium di San Francisco, con celebrazioni che includevano una marcia in cerchio e la preparazione di torte (pie in inglese, gioco di parole con pi).
Il pi greco è un numero decimale illimitato e non periodico, con infinite cifre che non seguono schemi ripetitivi. Ad oggi, grazie ai progressi tecnologici, ne conosciamo oltre mille miliardi, anche se per i calcoli spaziali alla NASA bastano solo 15 cifre.
Dal 2009, il Congresso degli Stati Uniti ha ufficialmente riconosciuto la giornata, invitando le scuole a organizzare attività didattiche per avvicinare gli studenti alla matematica. Tra le sfide più popolari c'è quella di memorizzare quante più cifre possibili dopo la virgola.
Curiosamente, il 14 marzo coincide anche con la nascita di Albert Einstein e con l’anniversario della scomparsa di Stephen Hawking, due giganti della scienza che hanno fatto ampio uso del pi greco nei loro studi.
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