2 dicembre 1993: muore Pablo Escobar
Pablo Emilio Escobar Gaviria è stato un criminale colombiano, uno dei più noti e ricchi trafficanti di tutti i tempi tanto da arrivare ad essere definito "Il Re della cocaina".
Nato in Colombia a Rionegro e cresciuto sulle strade di Medellín cominciò la sua carriera criminale commettendo piccoli furti e truffe. Dopo un breve arresto per un furto d'auto nel 1974 si diede al contrabbando che gli permise di iniziare il suo narcotraffico di cocaina.
Con una strategia nota come "plata o plomo" (in spagnolo "soldi o piombo") il business di Escobar crebbe rapidamente nel giro di pochi anni. Il narcotrafficante lasciava due alternative a chi trovava sulla sua strada: lasciarsi corrompere o morire.
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Un impero in espansione che lo portò a diventare il criminale più ricco della storia e il settimo uomo più ricco del mondo. La sua lunga carrierà finì il 2 dicembre 1993 quando venne trovato a Medellín dalla polizia nazionale colombiana e ucciso in un conflitto a fuoco. Dopo la morte del suo leader, il cartello di Medellín si frammentò e al suo posto si instaurò il cartello di Calì, che dominò il mercato della cocaina fino alla metà degli anni novanta.
L'ascesa di Pablo Escobar è stata ripresa in un gran numero di serie TV e film, fra cui ricordiamo Narcos in cui il re della cocaina è interpretato da Wagner Moura e il recente Escobar - Il fascino del male, con Javier Bardem nel ruolo principale.
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