Alle 22:51 di giovedì è iniziata l'estate
Nell'emisfero settentrionale, alle 22:51 di giovedì, c’è stato il solstizio d’estate, l’evento che segna dal punto di vista astronomico l’inizio dell’estate. Il solstizio è un momento specifico che varia di anno in anno di circa 6 ore, motivo per cui ogni quattro anni il nostro calendario aggiunge un anno bisestile. Il solstizio d'estate segna anche la massima durata della luce del sole nell'emisfero.
Dal punto di vista astronomico l’equinozio, quando il giorno e la notte hanno la stessa durata, corrisponde al momento in cui il piano dell’equatore celeste e quello dell’eclittica, ossia il percorso apparente del sole nel cielo, si intersecano. Viceversa durante i solstizi, piano dell’equatore celeste ed eclittica sono invece alla loro distanza massima, e il Sole a mezzogiorno è alla massima o minima altezza rispetto all’orizzonte.
Quest'anno l'evento, simbolo fin dall'antichità di un ritorno alla bella stagione e alla vita, si verificherà molto in anticipo rispetto ai decenni passati: è la prima volta in 228 anni, dal 1796, che il solstizio d'estate non viene celebrato così presto, sia come data che come orario.
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