GUERRA IN UCRAINA

Altri 50 evacuati da Azovfstal, esplosioni in Transnistria

Cinque morti in un vasto incendio a Krasnoyarsk (Siberia): non si esclude sia l'effetto di attacchi esterni o sabotaggi interni

Lo confermano fonti ucraine ed anche dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk: altre 50 persone, in particolare donne e bambini, sono state evacuate dall'inferno della Azovfstal nelle ultime ore. Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereschuk ha però aggiunto che non è stato possibile raccogliere anche i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi. Il presidente Zelensky in vista del 9 maggio invita gli ucraini a non ignorare le sirene antiaeree paventando la possibilità che la Russia intensifichi le azioni militari per celebrare la festa nazionale nella ricorrenza della vittoria nella seconda guerra mondiale.

E mentre Kiev sta tentando la controffensiva nella zona di Kharkiv resta altissima la tensione in Trasnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia, per quattro forti esplosioni nel villaggio di Varancau. In Siberia intanto nella regione di Krasnoyarsk, dove c'è un importante complesso industriale, un vasto incendio ha distrutto circa 200 edifici e ci sono state cinque vittime, inclusi due bambini. Nelle ultime settimane alcune esplosioni e incidenti hanno interessato depositi di carburante e fabbriche russe e non si esclude che gli episodi possano essere l'effetto di attacchi esterni o sabotaggi interni.

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