Attacco hacker a Hezbollah: strage per esplosione dei cercapersone
Una decina di morti e migliaia di feriti. Il governo di Beirut accusa Israele
Attacco a Hezbollah in Libano e Siria. Strage per l'esplosione di cercapersone. È salito a nove il numero dei morti accertati, ha comunicato il ministro della Sanità Firass Abiad, aggiungendo che tra le vittime c'è una bambina di otto anni della Valle di Bekaa. I feriti sono 2.800, 200 in condizioni critiche. Il governo di Beirut si è riunito e condanna Israele, anche il movimento sciita lo accusa di avere la 'totale responsabilità' dell'operazione: la fornitura dei meccanismi tecnologici sarebbe stata manomessa per provocarne l'esplosione in una operazione di spionaggio industriale senza precedenti.
Ferito anche l'ambasciatore iraniano in Libano. In Israele riunione di emergenza del governo con i responsabili della sicurezza. Stato d'allerta per 'insoliti preparativi militari di Hezbollah' nel sud del Libano.
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