Australia: crescono i "rifugiati climatici"
Precipitato un aereo antincendio, tre i morti
Gli incendi hanno distrutto oltre 8 milioni di ettari di foresta, un'area paragonabile alle dimensioni dell'Austria. Migliaia gli edifici distrutti. Mentre alcune città sono rimaste senza elettricità e copertura internet. Fra queste la cittadina di Cobargo, nel New South Wales, dove alcuni residenti sono tornati nelle loro proprietà per toccare con mano la situazione. I coniugi Mike e Pamela osservano ciò che resta della loro casa. Gli aiuti economici del governo non sono sufficienti per ricostruirne una nuova. Non avevano assicurazioni e ora vivono in una roulotte, vicino a un serbatoio d'acqua. "Abbiamo sentito il calore ed era ora di andarsene", spiega Pamela. Il figlio di Mike e Pamela, Lee, ha visto le fiamme divorare la sua piccola officina meccanica. Nelle case accanto sono morte tre persone. Il fuoco, oltre a queste vite, si è portato via anche quel poco di economia che c'era, turismo compreso. "Certo, siamo dei rifugiati climatici" è il pensiero di Mike.
Intanto, nel Nuovo Galles del Sud, un aereo antincendio scomparso dai radar è precipitato. Nello schianto sono morte tre persone, tutti cittadini statunitensi. Lo hanno reso noto le autorità locali. Proprietaria dell'aeromobile è la società canadese Coulson Aviation, impegnata nella lotta agli incendi. Ancora incerta la causa dell'incidente.
Il servizio è andato in onda nell'ultima edizione del Tg Ambiente