Bielorussia: centinaia di arresti nelle manifestazioni di ieri. Oggi l'incontro fra Lukashenko e Putin
In Bielorussia non si ferma il malcontento di ampie fasce della popolazione – specie i giovani delle grandi città – nei confronti del sistema di potere di Lukashenko, dopo le accuse di brogli in occasione delle recenti presidenziali. Decine di migliaia di persone, ieri, hanno partecipato a manifestazioni antigovernative, in particolare a Minsk. 774 i fermati, comunica l'Esecutivo. E questo al culmine di una settimana caratterizzata dagli arresti di diverse figure di primo piano dell'opposizione. È in questa situazione che Lukashenko è volato oggi a Sochi per incontrare Vladimir Putin. Non sono stati fissati limiti di tempo per i colloqui, al termine dei quali non sono comunque previste firme di documenti o conferenze stampa. C'è chi ritiene che il Presidente russo intenda sfruttare la debolezza di Lukashenko per strappargli concessioni sul fronte dell'Unione tra i due Paesi. Anche se non è da escludere che da tempo, al Cremlino, si stia ragionando su una successione – a Minsk – per dare continuità all'establishment.
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