California: il bilancio delle vittime tocca quota 50

California: il bilancio delle vittime tocca quota 50.
Sale a 50 il numero delle vittime degli incendi che stanno devastando la California: si contano 48 morti provocati dall'incendio ribattezzato Camp Fire, nel nord dello Stato, divampato a 140 chilometri a Nord di Sacramento e 2 causati dal Woolsey Fire, più a sud, nella contea di Los Angeles.
Il bilancio dei dispersi per ora arriva a 228.
Il peggio potrebbe ancora arrivare e le autorità della California non nascondono che, dopo giorni di devastazione, l'emergenza incendi è ben lontana dall'essere riportata sotto controllo.
Al lavoro 5.500 vigili del fuoco impegnati a combattere le fiamme che, alimentate dai venti che si abbattono su una vegetazione inaridita a causa della prolungata siccità, hanno bruciato 505 mila chilometri quadrati al nord e altri 378 al sud. Distrutte quasi 8 mila case, per oltre 50 mila sfollati.
I vigili del fuoco sono riusciti a contenere finora solo il 30% del fronte di fuoco, rallentando la sua corsa verso Oroville, cittadina di 19 mila abitanti, dopo che ha già inghiottito Paradise, a nord di Sacramento, capitale della California. 
A peggiorare la situazione si è aggiunta anche la presenza, in diverse aree, di depositi di combustibili e materiali infiammabili.
Intanto il Presidente Trump ha proclamato di aver approvato una dichiarazione di disastro grave per la California.

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