Caos Libia, Bruxelles chiede di allentare la tensione
È caos in Libia, sull'orlo della guerra civile. Bruxelles lancia l'allarme e chiede di allentare la tensione. L'Unione Europea teme uno scontro “incontrollabile”. Questo mentre Tripoli, con la nuova coalizione di milizie Regione occidentale, lancia un'operazione per contrastare l'avanzata del maresciallo Haftar, facendo sapere di averne respinto un attacco. Stasera la riunione del consiglio di sicurezza dell'Onu, mentre il Segretario Generale Antonio Guterres, dopo aver incontrato Haftar a Bengasi per cercare di evitare il conflitto, dice di lasciare la Libia con una profonda preoccupazione e il cuore pesante. Spera ancora sia possibile evitare uno scontro sanguinoso dentro e intorno a Tripoli. Il generale Haftar gli ha comunicato che "l'operazione verso Tripoli continuerà finché il terrorismo non sarà eliminato". Il generale, come noto, considera "terroriste" le milizie che difendono la capitale. I media, intanto, riferiscono di pesanti scontri e assalti all'aeroporto internazionale. Mentre la Commissione Europea chiede a tutte le parti di cessare le provocazioni, la crisi libica è anche al centro della ministeriale Esteri del G7 dove il ministro Moavero proporrà una posizione comune. Una soluzione armata – commenta Salvini - sarebbe devastante. Intanto la Russia prende le distanze da Haftar. “Non sosteniamo – dice - l'offensiva dell'Esercito nazionale libico”.