Cina approfitta del “lockdown” per ripulire l'Everest
Alcune cime himalayane, compresi i monti Everest, Cho Oyu e Shisha Pangma, saranno ripulite dal "China Tibet Mountaineering Team", dalla "China Tibet Mountaineering Association" e dalla locale associazione per l'organizzazione delle spedizioni alpinistiche "Himalayan Expedition". Temendo la diffusione globale dell'epidemia, quest'anno la Cina ha sospeso tutte le spedizioni straniere nella Regione autonoma del Tibet durante la stagione escursionistica primaverile. "Crediamo sia un buon momento per raccogliere i rifiuti accumulatisi sulle montagne", ha spiegato un funzionario.
Solo lo scorso anno, sul versante nord del monte Everest, gli addetti dell'associazione, le guide cinesi e gli abitanti dei villaggi locali hanno raccolto oltre 13 tonnellate di spazzatura, generalmente classificata come rifiuti domestici e alpinistici secondo un sistema di selezione istituito di recente. Durante l'ultima stagione escursionistica è entrato in servizio, per la prima volta in Tibet, anche un sistema a premi: i residenti dei villaggi locali che si offrono volontari per la raccolta dei rifiuti in montagna sono infatti retribuiti in base al peso recuperato. "Manterremo le misure già dimostratesi efficaci in precedenza", è stato riferito dal CTMA.