Cina: quattro vittime per un virus misterioso. Un contagio anche in Australia
La Cina ha annunciato oggi la quarta vittima accertata del nuovo misterioso virus, simile alla Sars, che ha fatto la sua comparsa lo scorso dicembre. Le autorità sanitarie cinesi riferiscono di 77 nuovi casi in Cina di persone contagiate, portando a 291 il totale. Ieri sono stati gli stessi esperti della commissione della salute cinese a confermare che il virus è trasmissibile da uomo a uomo. La città di Wuhan viene considerata il focolaio del virus, ma sono 7 finora le persone colpite in altre città. Sono stati segnalati casi a Pechino e Guandong in Cina, e poi in Thailandia, Giappone e Corea del Sud, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), che ritiene comunque ancora basso il rischio dell'arrivo del virus in Europa.
Anche dall'Australia giungono notizie di un possibile contagio. Secondo quanto riporta la Abc, un uomo, di ritorno da Wuhan, presentava sintomi riconducibili alla malattia. L'uomo è stato messo in isolamento nella sua abitazione. Pur essendo basse, le probabilità di arrivo del virus nell'Unione europea possono ora aumentare con le imminenti celebrazioni del Capodanno cinese, previste tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, per via dell'aumento dei viaggi da e per la Cina. In Europa sono tre gli aeroporti che hanno voli diretti con Wuhan (tra cui Roma Fiumicino), mentre altri hanno connessioni indirette. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha convocato per domani un Comitato di emergenza.
Le paure di un'espansione del contagio influenzano anche i mercati: le Borse asiatiche chiudono in calo. La Borsa di Milano (-1%) peggiora, appesantita dal comparto del lusso. Piazza Affari, in linea con gli altri listini europei, risente degli effetti di una eventuale espansione del contagio del virus individuato in Cina.