Cisgiordania: esercito israeliano uccide attivista turco-americana
Nelle ultime ore raid a Gaza e in Libano
Tensione internazionale dopo la notizia dell'uccisione di una cittadina americana di origini turche da parte delle forze israeliane. Il fatto è avvenuto in Cisgiordania dove l'attivista sarebbe stata uccisa con un colpo di pistola alla testa mentre partecipava a una protesta.
Subito la Casa Bianca si è attivata per approfondire la vicenda. Il segretario di Stato Antony Blinken ha promesso di agire, se necessario. Ma a una domanda della stampa su un'eventuale iniziativa contro Israele, ha invitato a scoprire bene cosa sia successo prima di trarre conclusioni. Dalla Turchia, invece, una condanna netta verso lo Stato ebraico.
Sul fronte di guerra, nelle ultime ore, il ritiro dei militari israeliani da Jenin, in Cisgiordania, al termine di un operazione antiterrorismo durata 10 giorni, la più lunga mai condotta nell'area. La zona sarebbe sede di gruppi terroristici. Nel frattempo, Tel Aviv continua a colpire nella Striscia di Gaza. E mette in chiaro che le truppe continueranno l'operazione fino al raggiungimento degli obiettivi. Bombardamenti anche nel sud del Libano. Gli Usa esortano Israele e Hamas a finalizzare un cessate il fuoco, rimarcando che il 90 per cento dell'accordo sulla tregua è già pronto.
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