Conferenza sulla Sicurezza, Stoltenberg: "Rischio maggiore non è escalation conflitto, ma la vittoria di Mosca”
I membri del G7, nel documento finale della riunione dei ministri alla Conferenza di Monaco, ribadiscono la loro determinazione a continuare a sostenere l'Ucraina.
Mancano pochi giorni al triste anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, a Monaco di Baviera intanto prova di compattezza dei leader europei con la Conferenza sulla Sicurezza. "Quello che dobbiamo fare è chiarire che noi non accetteremo mai una guerra imperialista – afferma la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen – e non accetteremo che il presidente Putin calpesti il diritto internazionale”. Per il segretario generale della nato Stoltenberg occorre dare all'Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere la guerra: “Alcuni sono preoccupati che il nostra impegno possa portare a una escalation - afferma - non c'è nessuna opzione priva di rischi, ma quello maggiore è che Putin vinca”.
I membri del G7, nel documento finale della riunione dei ministri alla Conferenza di Monaco, ribadiscono la loro determinazione a continuare a sostenere l'Ucraina. La premier finlandese Sanna Marin sottolinea che “per la Finlandia è un atto di pace entrare nella Nato insieme alla Svezia” e il ministro degli esteri cinese Wang Yi annuncia che la Cina presenterà la sua posizione per una soluzione politica della guerra.
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