Continua il viaggio europeo di Zelensky. Tappa a Londra
Dopo Parigi, che ha promesso decine di veicoli blindati e carri leggeri e richiesto nuove sanzioni contro la Russia, visita a sorpresa a Londra. “Il Regno Unito è un leader quando si tratta di espandere le nostre capacità a terra e in volo” - afferma il presidente Zelensky. E il premier Sunak conferma a Kiev l'ulteriore fornitura di centinaia di missili di difesa aerea e sistemi aerei senza pilota, tra cui nuovi droni d'attacco a lungo raggio, con una portata di oltre 200 km. A ciò si aggiunge un appello di Downing Street agli alleati occidentali perché “supportino militarmente Kiev – dice – in questo momento cruciale”. In missione per mediare sulla guerra c'è anche l'inviato speciale di Pechino, che a partire da oggi visiterà Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia.
Sul campo la controffensiva ucraina non è ancora pronta e i combattimenti si concentrano a Bakhmut: “La difesa continua – fa sapere l'esercito di Zelensky –. Le truppe russe non cambiano i loro obiettivi, ma siamo riusciti ad avanzare per giorni”. Nuove grane intanto per il capo di Wagner: secondo i file fuoriusciti dal Pentagono riportati dal Washington Post, offrì all'Ucraina informazioni sulla posizione dei soldati di Putin in cambio del ritiro ucraino proprio da Bakhmut. Prigozhin bolla tutto come fake news: “Non ho aiutato Kiev a bombardarci”. Dall'altra parte Zelensky nega di aver pianificato di colpire obiettivi in Russia: “Vogliamo solo i territori occupati illegittimamente”, fa sapere. In bilico l'accordo sul grano, mediato da Onu e Turchia, dove pesano le elezioni in corso. Ma Reuters scrive che le parti sono vicine a un'intesa per prorogarlo.
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