COP29: per il WWF un passo indietro per il clima
L'organizzazione parla di accordi insufficienti e finanziamenti inadeguati che minacciano l'azione climatica globale
La COP29 si è conclusa con un accordo sui finanziamenti per il clima giudicato dal WWF deludente e insufficiente per affrontare la crisi climatica globale. Dopo negoziati polarizzati, il risultato non soddisfa le esigenze dei Paesi in via di sviluppo, né invia segnali forti sulla riduzione delle emissioni o l'eliminazione dei combustibili fossili.
Manuel Pulgar-Vidal del WWF denuncia un tradimento nei confronti delle comunità più vulnerabili, esposte a catastrofi climatiche crescenti. Nonostante una roadmap che punta a mobilitare 1.300 miliardi di dollari, il piano appare debole e tardivo. Mariagrazia Midulla del WWF Italia sottolinea l'urgenza di rivedere gli obiettivi climatici e aumentare i finanziamenti, pena il fallimento nel limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
La prossima COP30 sarà cruciale per invertire la rotta e garantire azioni trasformative, evitando che i segnali d'allarme della crisi climatica restino inascoltati.
[Banner_Google_ADS]