Coronavirus: Croazia riapre quasi tutto, anche confini
In Croazia da oggi, con l'inizio della terza fase di allentamento delle misure restrittive per contenere il coronavirus, sono riprese quasi tutte le attività produttive e i servizi pubblici e privati, mentre da sabato sono riaperti anche i confini. Anche se sull'isola dalmata di Brac è emerso un nuovo focolaio di infezione. Dopo quasi due mesi, stamane sono stati riaperti i grandi centri commerciali, ristoranti e bar, ma con il rispetto di rigorose misure sanitarie e il mantenimento della distanza interpersonale. Nelle scorse settimane avevano già riaperto quasi tutti i negozi, botteghe artigiane, librerie, biblioteche, musei, e anche parrucchieri e centri di estetica.
È ripreso il traffico ferroviario e quello interurbano degli autobus, come anche i trasporti pubblici nelle città. È ripreso parzialmente anche il traffico aereo nazionale con due voli giornalieri tra la capitale Zagabria e Spalato e Dubrovnik. Inoltre, da oggi è permesso l'assembramento di un massimo di quaranta persone, anche in questo caso con la distanza fisica di un metro e mezzo. Nei prossimi giorni potranno aprire anche le palestre e le piscine. Gli asili nido e le scuole primarie hanno l'obbligo di accogliere gli alunni, che però su decisione dei genitori possono anche restare a casa.