NUMERI IN CRESCITA

Coronavirus: falso allarme a Bari; Oms non dichiara l'emergenza internazionale

Coronavirus: falso allarme a Bari; Oms non dichiara l'emergenza internazionale.

Crescono i numeri dei contagiati dal coronavirus. Il governo cinese ha infatti confermato il bilancio di 25 morti, di cui 2 fuori dall'area dell'epicentro (a Heilongjiang, una provincia al confine con la Russia, e a Hebei, la provincia che circonda Pechino); 830 i casi accertati. Quelli sospetti, e al momento sotto osservazione, sono oltre 1.000. Nove le città in un cui le autorità hanno imposto il blocco ai trasporti pubblici. Un Paese che dunque va via via paralizzandosi, al punto che anche il “Cirque du Soleil” ha annunciato la cancellazione, "fino a nuovo avviso" di tutte le sue esibizioni ad Hangzhou, a circa 700 chilometri a est di Wuhan, dove questo virus della famiglia SARS è apparso per la prima volta a dicembre.

Intanto l'Organizzazione mondiale della sanità non dichiara per il momento l'emergenza internazionale sulla diffusione del virus 2019-nCoV. Il comitato dell'Oms ieri sera ha detto che "è troppo presto" per dichiarare un'emergenza di salute pubblica perché sono ancora pochi i casi del virus confermati al di fuori della Cina. L'Organizzazione inoltre ha annunciato che non c'è trasmissione da uomo a uomo fuori dalla Cina.

E sembrerebbe rientrare anche il caso della donna ricoverata a Bari per sospetto coronavirus dopo essere tornata dalla Cina. Ma la guardia resta alta ovunque. Altri casi di contagio sembrerebbero essersi verificati in Europa e sono stati segnalati in Scozia e Irlanda dove sei cittadini cinesi, arrivati con un volo da Wuhan, sono stati ricoverati per sintomi sospetti.

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