Coronavirus nel mondo: manifestazioni in piazza negli Usa. A Sydney apre qualche spiaggia
Premier Nuova Zelanda "tenete un diario dei contatti"
Gli Usa hanno registrato in 24 ore altri 1.997 decessi legati al coronavirus, per un totale di 40.661. Oltre 69mila invece finora i guariti. Trump parla di "costanti progressi nella guerra" alla malattia e ha annunciato che si prepara ad usare la Defence production act, una legge di guerra risalente agli anni '50, per aumentare la produzione medica di tamponi per i test del coronavirus. Nuove proteste ieri contro il lockdown di alcuni governatori americani: la manifestazione più grossa è stata a Olympia, capitale dello stato di Washington, dove 2.500 persone sono scese in piazza con bandiere Usa e cartelli inneggianti alla riapertura. Gran parte dei partecipanti era senza mascherina e non ha rispettato il distanziamento sociale.
La Cina ha registrato domenica 12 nuovi casi di infezioni da coronavirus, di cui 8 importati e 4 domestici tra Heilongjiang (3) e Mongolia interna (1). La Commissione sanitaria nazionale non ha rilevato decessi, segnalando però 49 asintomatici aggiuntivi, di cui 5 importati, per un totale di 990 casi. Nel complesso, i contagi sono saliti a 82.747, di cui 1.031 sotto trattamento medico, 4.632 decessi e 77.084 recuperi che portano il tasso di guarigione al 93,15%. I contagi di ritorno hanno raggiunto quota 1.583, di cui 742 risoltisi con la dimissione dagli ospedali e 841 ancora in cura. Sono 43, infine, i casi di gravi.
La Corea del Sud ha riportato 13 nuovi casi di coronavirus, di cui 7 importati e 8 domestici, fermatisi a singola cifra per la prima volta in due mesi. I contagi, saliti a 10.674 totali, si sono mantenuti sotto quota 20 per il terzo giorno di fila, aumentando la fiducia sul contenimento della pandemia. Il decessi hanno aggiunto altre due unità, a 236 complessivi, mentre i guariti si sono portati a 8.114, pari a 72 in più rispetto a sabato.
Riaprono oggi le spiagge a Sydney, in Australia, nonostante nel paese resti in vigore il lockdown per contrastare la diffusione del coronavirus. Il comune di Randwick City ha annunciato l'apertura di alcune spiagge, comprese Coogee, Maroubra e Clovelly, soltanto per poter fare esercizio fisico. La decisione di riaprire dopo tre settimane, ha spiegato lo stesso sindaco, è dettata dalla necessità di preservare "la salute mentale e fisica" della comunità. Resta il lockdown in Australia, sebbene si possa dire che il paese è riuscito a tenere l'epidemia sotto controllo prima che gravasse in maniera pericolosa sul suo sistema sanitario: ieri si sono registrati 53 nuovi casi, per un totale di 6.586 e 71 decessi.
La prima ministra della Nuova Zelanda Jacinda Ardern chiede ai cittadini di adottare un metodo più 'all'antica': prendere carta e penna e tenere un diario dei propri movimenti, "una breve nota di dove siete stati e con chi". Potremo così ridurre prima i livelli di allerta e la vita si avvicinerà prima a una normalità". Il tracciamento dei contatti consente ai funzionari della sanità di rintracciare le persone che sono state in contatto con casi confermati di Covid-19 e di chiedere loro di auto-isolarsi e sottoporsi a test. In Nuova Zelanda, con una popolazione poco sotto i 5 milioni, i casi confermati di contagio sono finora 1098, i guariti 912 e le vittime 12.
La Libia registra altri due casi di coronavirus che portano il totale dei contagi confermati a 51. Lo rende noto il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie sulla propria pagina ufficiale Facebook, precisando che i guariti sono 11. Finora nel Paese nordafricano il virus ha provocato un solo morto.