Coronavirus: Oms, il saluto col gomito non è sicuro, meglio una mano sul cuore
La pandemia in atto ha velocemente stravolto alcune delle azioni quotidiane a cui si era più abituati. Tra queste, il saluto. In Italia, (ma anche in Spagna o Belgio), niente più baci sulle guance. Ma pure la - molto più formale - stretta di mano, è stata bandita, rapidamente sostituita da un tocco di gomito. Rapidamente, tutti, dagli amici, ai capi di stato, dai parenti ai colleghi, hanno cominciato a salutarsi a "suon di gomitate".
Ma ora l'Oms fa un passo indietro. Il saluto con i gomiti, infatti, non permetterebbe di mantenere la distanza interpersonale di un metro, necessaria per evitare i contagi. Anche il contatto della pelle non sarebbe sicuro. Lo stesso Direttore Generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha retwittato l'economista Diana Ortega. "Meglio portarsi una mano sul cuore", suggeriscono.
La #OMS desaconseja saludar con el codo: lo mejor es llevarse la mano al corazón. El director de la OMS, @DrTedros, rechaza este saludo porque no se guarda la distancia de seguridad y puede haber transmisión del virus a través de la piel pic.twitter.com/eRn1Q57K2F
— Dɪᴀɴᴀ Oʀᴛᴇɢᴀ (@DianaOrtegaG) September 13, 2020 I saluti in giro per il mondo sono diversi tra loro. E non necessariamente prevedono il contatto fisico. In Tibet, ad esempio, si tira fuori la lingua, in Giappone ci si inchina, in India si giungono le mani come in preghiera. Per un po' di tempo, forse, potremmo ispirarci a loro. Almeno fin quando il Covid non sarà sconfitto. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});