Coronavirus. Trump: "sapevo del pericolo ma volevo evitare il panico". Aumentano i casi in Italia, Conte: "no a nuovo lockdown"
Sospesi i test sul vaccino di Oxford per sospetta reazione avversa
Trump sapeva che il coronavirus era "5 volte più fatale di una forte influenza", ma ha continuato a minimizzare per non creare allarmismo. Lo ammette lo stesso presidente Usa, dopo l'uscita del libro di Woodward. "Ha mentito agli americani", lo attacca Biden. "E' forse il più grande crimine presidenziale di sempre", secondo il reporter Bernstein. Gli Usa superano i 190mila morti legati al Covid-19, degli oltre 900mila al mondo.
In Italia aumentano decessi e contagi da coronavirus, rispettivamente 14 e 1.434 in un giorno. L'indice di contagiosità Rt si avvicina a 3, considerando i casi dei malati asintomatici, secondo i calcoli dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. L'Oms difende la quarantena di 14 giorni, dopo che la Francia ha deciso di ridurla a una settimana. "Si può ipotizzare una riduzione, ma la valutazione la faremo con il Cts anche con gli altri Paesi Ue. Ci inspiriamo al principio di prudenza", commenta il ministro Speranza. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Conte esclude comunque un nuovo lockdown nazionale e conferma il 14 settembre come data per la ripartenza della scuola. "La riapertura è una sfida per il sistema Italia. Il rientro in sicurezza è il faro del governo. Abbiamo fatto il massimo per dare il meglio ai ragazzi", dice il premier in una conferenza stampa con i ministri Azzolina, Speranza e De Micheli. Il governo annuncia nuovi investimenti e lo stop alle classi pollaio. "Grazie ai giovani, hanno pagato il prezzo più alto", dice Conte. Arriva intanto un nuovo test rapido tutto italiano capace di dire in 3 minuti se si è positivi dall'analisi della saliva.
AstraZeneca sospende i test sul vaccino per il coronavirus che sta sviluppando con l'Università di Oxford dopo che uno dei partecipanti ha accusato una seria potenziale reazione avversa. "Si è presentato un quadro clinico avverso in uno solo dei soggetti volontari, lo stop non riguarda i 50.000 vaccinati', ha detto Piero di Lorenzo, ad dell'Irbm di Pomezia. "La sospetta reazione in un volontario potrebbe non essere legata al vaccino ma derivare da altre cause esterne", ha precisato l'immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Irccs Humanitas, mentre il volontario stesso, Antonio Metastasio, ha detto di sperare "che la sperimentazione continui". Mantovani ha aggiunto: 'saremo fortunati se avremo il vaccino nel 2021'.