È emersa una nuova variante del Covid-19 in Sudafrica, capace di molte mutazioni e per questo potenzialmente resistente agli anticorpi e ai vaccini.
La variante, denominata scientificamente B.1.1.529, secondo il virologo Tulio de Oliveira, avrebbe almeno 10 mutazioni, rispetto alle due della Delta e le tre della Beta. Per via della variante - afferma l'Istituto nazionale per le malattie - il numero di casi rilevati e l'indice di positività stanno "aumentando rapidamente" in tre delle province del Paese, tra cui Gauteng, dove si trova la capitale economica Johannesburg e quella amministrativa Pretoria.
Mercoledì scorso il numero di infezioni nel Paese ha raggiunto quota 1.200 nelle 24 ore, rispetto alle 106 di inizio mese. Prima del rilevamento della nuova variante, le autorità avevano previsto che una quarta ondata avrebbe colpito il Sudafrica a partire dalla metà di dicembre, sostenuta dai viaggi in vista delle festività natalizie. La B.1.1.529 è stata riscontrata anche in Botswana e a Hong Kong tra alcuni viaggiatori provenienti dal Sud Africa.
L'OMS ha affermato che sta "monitorando da vicino" la variante segnalata e dovrebbe convocare oggi una riunione tecnica per determinare se debba essere designata una variante di "interesse" o di "preoccupazione".
L'allarme lanciato dagli scienziati africani ha portato il Regno Unito alla scelta di chiudere, a partire da oggi, i confini a 6 Paesi africani: Sudafrica, Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. Anche l'Italia ha preso provvedimenti, vietando l'ingresso a chi, negli ultimi 14 giorni, è stato nei sei paesi. "I nostri scienziati - annuncia il Ministro Speranza - sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione".
Anche la Commissione europea proporrà, in stretto coordinamento con gli Stati membri, di interrompere i voli dalla regione dell'Africa meridionale. Lo ha annunciato su la presidente Ursula von del Leyen.