Crimea: strage di adolescenti in una scuola di Kerch
È di almeno 19 morti e 50 feriti, perlopiù adolescenti, il bilancio di un'esplosione seguita da una sparatoria nel College Tecnico di Kerch, città portuale della Crimea: la penisola unitasi alla Russia a seguito del referendum del 2014, contestato a livello internazionale. Il responsabile della carneficina sarebbe uno degli studenti dell'Istituto: il 18enne Vladisav Roslyakov, che si è poi tolto la vita. L'attacco, che si ipotizzava di matrice terroristica, non è più considerato tale dagli inquirenti: l'indagine sarebbe infatti per “omicidio”. Stando a quanto riferito dai media locali, non sarebbe stato l'ordigno – piazzato nella sala mensa -, a provocare la carneficina, ma i colpi di fucile sparati dal giovane killer, che pare fosse di carattere introverso ed interessato alle vite di maniaci ed assassini seriali.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy