Crisi in Francia, Macron: "Non mi dimetto"
In un discorso alla nazione francese in risposta alla crisi politica causata dalla caduta del governo Barnier, Emmanuel Macron ha escluso le dimissioni e ha annunciato l'intenzione di rimanere in carica fino alla fine del mandato, nel 2027.
Ha dichiarato che nei prossimi giorni sarebbe stato nominato un nuovo premier e che avrebbe formato un "governo di interesse generale", coinvolgendo forze politiche disposte a non sfiduciare l'esecutivo. Tra le principali misure proposte, ha annunciato una "legge speciale" per prorogare la finanziaria 2024 e garantire la continuità dei servizi pubblici, in attesa di nuove decisioni parlamentari.
Nel suo discorso, Macron ha criticato duramente il "fronte antirepubblicano" formato da estrema destra ed estrema sinistra, accusandoli di destabilizzare il Paese per interessi elettorali. Ha ammesso alcuni errori, inclusa la poca chiarezza riguardo allo scioglimento del Parlamento, e ha ringraziato Barnier per il suo lavoro nonostante la sfiducia ricevuta.
Marine Le Pen ha ribattuto, definendo la sfiducia come parte del processo costituzionale e non antirepubblicana. "Alcuni sono tentati di ritenermi responsabile di questa situazione. - ha aggiunto - È molto più comodo, ma non mi assumo l'irresponsabilità di altri".
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