Make America Great Again: con il suo slogan – che abbiamo visto ovunque su cappellini e magliette - Donald Trump festeggia il suo ritorno alla Casa Bianca. È sul palco di West Palm Beach, Florida, davanti ai sostenitori in delirio, con la sua famiglia accanto, e promette di “sistemare tutto, rilanciare l'economia, fermare le guerre in corso”, ricordando come nel suo vecchio mandato non ne cominciò nessuna. E si prepara – dice - a "sigillare i confini”, con la sua rigidissima politica sull'immigrazione.
A lasciargli il testimone di presidente degli Stati Uniti è Joe Biden, lo stesso a cui lui l'aveva passato nel 2020. Il Tycoon repubblicano supera la soglia dei 270 grandi elettori, scandali e processi e vince sulla democratica Kamala Harris, che parlerà ai suoi sostenitori stasera, mezzanotte italiana. Ma nel frattempo trapela l'amarezza: il presidente del partito democratico non si ricandiderà e una fonte della campagna di Harris punta il dito contro Biden: “Ha una grossa responsabilità nella sconfitta”.
Per la seconda volta batte una donna, dopo la Clinton: il soffitto di cristallo “più duro e più alto” resta intatto. A votarlo soprattutto bianchi, uomini, ma anche tante donne - nonostante le sue posizioni anti-aborto e a tratti misogine -, latinos culturalmente conservatori e i black for Trump che ieri inneggiavano il suo nome fuori dalla villa di Mar-a-Lago, dove the Donald seguiva lo spoglio in compagnia, tra gli altri, di Elon Musk. Dopo la vittoria ringrazia anche lui, mentre il titolo di Tesla vola in borsa. Ma non è l'unico: i mercati sono spinti dalla promessa di tagli delle tasse, deregolamentazione e dazi. A rimorchio, salgono anche i listini europei. Giù i titoli di Stato Usa e le borse cinesi.
Intanto arrivano reazioni da tutto il mondo: Europa divisa; esultano Russia (che però rivendica i suoi obiettivi in Ucraina), Israele e Turchia. Parigi e Berlino tiepide, la Von der Leyen si congratula con Trump e sottolinea che Usa e Ue sono “più che alleati”. In Italia la destra non si era apertamente schierata con lui in campagna elettorale, Salvini a parte che rivendica di essergli stati vicino fin dall'inizio. La premier Meloni però ora si congratula e assicura: “Rafforzeremo il legame Italia-Usa”.