ESTERI

Dopo il Kursk l'esercito ucraino punta verso Belgorod

Caso Durov: per Mosca, dietro l'arresto in Francia, ci sono gli Usa

Dopo il Kursk l'esercito ucraino punta verso Belgorod.

Dopo il massiccio attacco russo con droni e missili anche ipersonici su 15 regioni ucraine, ma anche sulla capitale Kiev e ad ovest fino a Leopoli, le forze ucraine stanno tentando di oltrepassare il confine russo per raggiungere la regione di Belgorod, adiacente al Kursk, dove sono già penetrate da settimane, conquistando ampie porzioni di territorio.

Kiev, intanto continua ad insistere con gli Stati Uniti per ottenere il via libera incondizionato all'utilizzo di armamenti americani sul territorio russo, anche a lungo raggio e funzionari ucraini starebbero per inoltrare a Washington un elenco di obiettivi.

Resta intanto in carcere in Francia il co-fondatore di Telegram Pavel Durov, cittadino russo che ha anche nazionalità francese e degli Emirati Arabi Uniti, che hanno chiesto come Mosca un accesso consolare per poterlo incontrare. Il capo dei servizi d'intelligence russi per l'estero ha detto di non aspettarsi che Durov accetterà di fornire informazioni sensibili per Mosca ai paesi occidentali, mentre per il Presidente della Duma dietro il suo arresto ci sono gli Stati Uniti.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy