Dubai: Expo alle porte, la scuola riparte 100% in presenza
Mentre stiamo ancora imparando a vivere in un mondo trasformato dal Covid, le priorità per il futuro dovranno essere la collaborazione e l'unità, per condividere conoscenze e affrontare le sfide della globalizzazione; dalla salute alla sostenibilità, dall'ambiente allo sviluppo. E' quanto emerso da un sondaggio sull'imminente Expo 2020 Dubai, condotto su oltre 22mila persone in 24 Paesi differenti. Agli intervistati è stato chiesto di classificare i temi più importanti per i loro prossimi anni: maggiori opportunità per i giovani, partecipazione e collaborazione internazionale sono state le risposte più comuni.
Intanto i lavori per concludere i padiglioni nazionali e gli arredi proseguono senza sosta all'interno del sito, e per chi volerà con la compagnia Emirates dal prossimo primo ottobre, data di apertura di Expo, al 31 marzo 2022, quando chiudera' le sue porte al pubblico, anche facendo semplicemente scalo a Dubai per un'altra destinazione, verrà regalato un ingresso gratuito all'esposizione universale.
Ma l'attenzione ora è tutta rivolta al ritorno sui banchi di scuola, il primo giorno è stato proprio oggi. L'emirato di Dubai ha deciso che entro il 3 ottobre, gradualmente, tutte le scuole dovranno riaprire al 100% in presenza. Non ci sarà dunque l'opzione per gli studenti, come lo scorso anno, a meno che non siano provvisti di un certificato medico, di seguire le lezioni online. Riprenderanno anche gite scolastiche, attività sportive, competizioni e assemblee. Il Dubai Media Office ha fatto sapere che il 96% degli insegnanti delle scuole private della città è ora completamente vaccinato così come il 70% dei ragazzini di età compresa tra 12 e 17 anni. Nessun obbligo di vaccino, come invece richiesto negli istituti della capitale Abu Dhabi, ma gli insegnanti che lo rifiutano dovranno presentare un tampone molecolare negativo ogni settimana. E in attesa di capire se il ritorno di tutti gli espatriati dalle vacanza e l'inizio della scuola faranno impennare di nuovo i contagi, per il momento la situazione è sotto controllo: la campagna di vaccinazione nel Paese non si ferma, il 75% dei residenti ha ricevuto le due dosi, e i casi non sono mai stati tanto bassi, intorno ai 900 al giorno con un tasso di positivi sui tamponi dello 0,3%.
La corrispondenza settimanale di Elisabetta Norzi