La socialdemocratica Sanna Marin esce sconfitta dalle elezioni in Finlandia. Le urne hanno premiato i conservatori della Coalizione nazionale e l'estrema destra, che diventa per la prima volta la seconda forza del Paese. Il leader della Coalizione Petteri Orpo chiede un piano di austerity per riportare il debito pubblico nei limiti fissati dall'Ue ma la formazione del governo non sarà facile perché pur vincendo la destra non ha la maggioranza e a far l'ago della bilancia potrebbe essere il centro. A sinistra crollo dei verdi.
I conservatori si profilano leggermente avanti anche in Bulgaria dove era presente come osservatore dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio D'Europa il consigliere di Npr Gerardo Giovagnoli. Risultato storico nelle elezioni in in Montenegro dove il giovane economista Milatovic è riuscito a scalzare Djukanovic, al potere da oltre 30 anni.