Elon Musk dona oltre 75 milioni di dollari a Donald Trump
Supera tutte le aspettative l'attivismo politico dell'imprenditore. Se Trump non vince, "sono fottuto"
Elon Musk, miliardario e proprietario di Tesla e SpaceX, ha donato quasi 75 milioni di dollari per aiutare Donald Trump a ritornare nella Casa Bianca. Due anni dopo l'acquisto di X (ex Twitter) Elon Musk abbandona ogni pretesa di neutralità e si spinge a fare attivismo politico, trasformandosi in uno dei maggiori alleati del tycoon. Il milionario ha iniziato a presentarsi agli eventi politici come un “surrogate”, ovvero colui che fa le veci del candidato. Ha creato un quartier generale in Pennsylvania e ha ingaggiato alcuni dei suoi manager per gestire la campagna del politico.
Si calcola che le donazioni dell'imprenditore nei confronti del repubblicano, da luglio a inizio settembre, siano quasi 75 milioni, e per donarli il milionario avrebbe istituito un Super PAC, chiamato America PAC. È la prima volta che un uomo tanto influente (e il più ricco del mondo) si spenda così tanto per un candidato politico. Lo fa sia per idealismo che per convenienza, sicuramente, ma se Trump non vince, ha detto Musk, “sono fottuto”.
Oggi Elon Musk sarà in Pennsylvania per una serie di incontri. Sono gratuiti, e l'obiettivo è quello di raccogliere firme per sostenere la libertà di parola e il diritto alle armi.
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