Emirati: 31.000 volontari per lo studio di fase 3 del vaccino anti Covid-19
La corrispondenza di Elisabetta Norzi
Con il numero record di 31000 volontari gli Emirati Arabi hanno chiuso le adesioni per lo studio di fase 3 del vaccino contro il Covid-19. Sviluppato dalla società farmaceutica Sinopharm, con sede in Cina, dove sono state condotte con successo le fasi 1 e 2, la sperimentazione qui è portata avanti dalla società tecnologica Group 42 insieme al Ministero della Salute. Il dottor Massimo Cristaldi, Chirurgo Generale e Colorettale, Consulente al Department of Health di Abu Dhabi, è uno dei volontari. "Lo sforzo degli Emirati arabi per avere un vaccino in tempi veloci deve passare attraverso lo studio di fase 3 - dice - dove si compara l'efficacia del vaccino e si va a testare il profilo di sicurezza dello stesso vaccino".
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In parte vaccinati e in parte con la funzione cosiddetta "di controllo" alla quale è stata somministrata un'iniezione placebo, i volontari vengono sottoposti a due dosi di vaccino a distanza di 21 giorni.
Quello cinese-emiratino è un vaccino con virus attenuato, come molti di quelli già esistenti per altre malattie. "Ci sono 5 grandi studi giunti a fase tre, spiega il volontario italiano, Tra Stati Uniti ed Europa ma nessuno studio, come quello degli emirati, ha coinvolto un intero Paese".
Ma si può fare una previsione su quando questo vaccino, se dovesse superare la terza fase, potrebbe essere prodotto e distribuito? Per Cristaldi, dovessero essere disponibili i risultati "le autorità degli Emirati potrebbero lanciare una campagna di vaccinazione di massa e questo potrebbe arrivare già per fine anno".