Esplosioni in Crimea, Mosca: Washington responsabile dell'attacco, "tali azioni non resteranno impunite"
Potenti esplosioni in diverse città della Crimea, la penisola annessa da Mosca 10 anni fa, sono state rese note dal canale Telegram Crimean Wind, mentre il governatore della città filo-russo Mikhail Razvozhaev ha dichiarato che cinque civili sono rimasti uccisi nell'attacco ucraino a Sebastopoli, tra cui tre bambini mentre altri cinque bambini sono in terapia intensiva. 124 sarebbero invece i feriti in totale.
Il ministero della Difesa russo ha attribuito a Washington la responsabilità dell'attacco mortale a Sebastopoli con l'uso di missili Atacms. "Tutte le specifiche di volo per l'uso degli Atacms sono inserite dagli specialisti Usa sulla base dei propri dati di ricognizione satellitare. Per questo motivo la responsabilità dell'attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade innanzitutto su Washington che ha fornito queste armi all'Ucraina, e sul regime di Kiev, dal cui territorio è stato effettuato l'attacco", afferma il ministero - secondo Interfax e Tass - aggiungendo che tali azioni "non resteranno impunite".
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