Eurovision: l'artista del Portogallo si esibisce con motivi palestinesi sulle unghie, l'EBU non pubblica il video sui social

Protesta l'emittente nazionale del Portogallo RTP

Eurovision: l'artista del Portogallo si esibisce con motivi palestinesi sulle unghie, l'EBU non pubblica il video sui social.

La radiotelevisione nazionale del Portogallo (Rtp) sta valutando l'ipotesi di presentare una protesta formale all'Unione europea di radiodiffusione (Ebu), organizzatrice dell'Eurovision Song Contest. Il motivo è il ritardo con cui il video della performance della cantante portoghese, Iolanda, è stato pubblicato sulla pagina ufficiale del festival durante la finale di sabato sera. Oltre a essere pubblicata con mezz'ora di ritardo rispetto agli altri concorrenti, l'esibizione di Iolanda scelta dagli organizzatori è stata quella della semifinale. Il motivo potrebbe essere legato al fatto che la cantante portoghese, in finale si era presentata con i motivi della kefiah palestinese dipinti sulle unghie e alla fine ha gridato: "La pace vincerà".

Il presidente della Rtp, Nicolau Santos, dice di non avere prove, ma assicura che la delegazione portoghese a Malmö ha scambiato subito dei messaggi con gli organizzatori, i quali all'inizio hanno addotto problemi tecnici, poi hanno riferito esplicitamente il problema dei motivi palestinesi dipinti sulle unghie, senza dare altre spiegazioni. Mentre i dirigenti della Rtp si dichiarano in attesa di giustificazioni più convincenti, fanno sapere che martedì prossimo si riuniranno con la delegazione di ritorno da Malmö per decidere se presentare una protesta formale. Con la canzone "Grido", Iolanda si è classificata al 10º posto nella 68ma edizione dell'Eurovision.

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