Expo 2020: molti paesi hanno chiesto il rinvio di un anno
È stato chiesto al Bureau International des Expositions di esplorare l'ipotesi di rinviare di 12 mesi l'apertura dell'Esposizione Universale: questa la decisione presa oggi in una teleconferenza alla quale hanno preso parte i 32 membri dello Steering Committee di Expo 2020. Alla riunione ha partecipato Reem Al-Hashimy, ministro di Stato per la Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti e Direttore Generale per Expo Dubai 2020.
"Molti Paesi sono stati colpiti in modo significativo dal COVID-19 e hanno quindi espresso l'esigenza di rinviare di un anno l'apertura di Expo 2020 Dubai per poter essere in grado di superare l'attuale situazione - ha affermato Reem Al-Hashimy -. Gli EAU e Expo 2020 Dubai li hanno ascoltati e alla riunione dello Steering Committee, in uno spirito di solidarietà e unità, hanno sostenuto la proposta di esplorare il posticipo di un anno. Contiamo di poter accogliere tutto il mondo che siamo certi emergerà da questa situazione di emergenza più forte e resiliente che mai".
La procedura ora prevede che il Ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti sottoponga al BIE una proposta formale con le nuove date dell'Esposizione e che due terzi dei 160 Paesi membri del BIE votino a favore del rinvio.