Gaza: attesa, la prossima settimana, una prosecuzione del negoziato sugli ostaggi

In Ucraina intanto nuovi bombardamenti su Kharkiv. Vittime in un ipermercato

Stando ai media entro la prossima settimana dovrebbero riprendere i colloqui – guidati dai mediatori del Cairo e di Doha - sul tema-chiave degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. E ciò sulla base di nuove proposte, e con il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti. Il riavvio del negoziato sarebbe stato concordato in un incontro, a Parigi, fra il Direttore della Cia, il suo omologo del Mossad ed il Premier del Qatar. Inevitabilmente basse, tuttavia, le aspettative; visto quanto accaduto in questi 2 giorni. Deliberatamente ignorato da Israele l'ordine della Corte internazionale di giustizia di fermare l'offensiva su Rafah. Nuovi bombardamenti, piuttosto, sulla città palestinese al confine con l'Egitto; e raid anche nel nord della Striscia, con pesanti conseguenze – a quanto pare – sui civili. Il nuovo bilancio complessivo delle vittime, diffuso dalle autorità locali, sfiora ormai quota 36.000. Parrebbe destinato a protrarsi sine die anche l'altro conflitto – questa volta simmetrico – che da oltre 2 anni macina vite nelle pianure ucraine. Eloquente, per quanto indiretta, la replica del Segretario Generale della NATO alle dichiarazioni di Putin circa una disponibilità ad un'ipotetica soluzione negoziata del conflitto che tenga conto della realtà sul terreno.

Stoltenberg ha infatti sollecitato i Paesi dell'Alleanza – che forniscono armi a Kiev – a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in territorio russo. Presa di posizione accompagnata dal via libera statunitense ad un altro pacchetto di forniture belliche. “Washington – ha commentato Mosca - sta facendo di tutto per prolungare il conflitto”. Un'utopia, una tregua; come testimoniato dai ripetuti strike su Kharkiv. Colpito oggi un ipermercato edile; la conta delle vittime – inizialmente si era parlato di 2 morti - potrebbe progressivamente aggravarsi, perché il megastore pare fosse affollato. Zelensky è tornato ad invocare contraerea e caccia. Quanto al piano economico nessun passo decisivo, ma “progressi” - ha detto il Ministro italiano Giorgetti, chiudendo il G7 Finanze di Stresa -, sull'utilizzo dei ricavi derivanti dagli asset russi congelati. La reazione di Mosca non si è fatta attendere; annunciate – nel caso – risposte speculari.

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