GUERRA IN MEDIO ORIENTE

Gaza: l'Idf allarga le operazioni a Rafah e Jabalya

Arrivano da più parti reazioni al riconoscimento della Palestina da parte di Spagna, Norvegia e Irlanda

L'esercito israeliano allarga le sue operazioni a Rafah e Jabalya e fonti locali riferiscono di 16 morti, tra cui 10 bambini, a seguito di un bombardamento nel centro di Gaza City. Il gabinetto di guerra ha dato mandato ai negoziatori di Tel Aviv di proseguire i colloqui per una tregua e un accordo per il rilascio degli ostaggi. Mentre spunta un video in cui cinque soldatesse israeliane sequestrate il 7 ottobre sono legate, insanguinate e insultate. “Il video è stato manipolato - si difende Hamas – e la sua autenticità non può essere confermata”.

Arrivano intanto spiegazioni e reazioni alla decisione di Spagna, Norvegia e Irlanda di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese dal 28 maggio, aggiungendosi così a circa 140 Paesi al mondo, due terzi dei membri Onu. Lo spagnolo Sanchez afferma che Netanyahu “mette in pericolo la soluzione dei due Stati, non ha un progetto di pace e la sua politica ha provocato solo dolore e distruzione a Gaza”. In risposta, Tel Aviv richiama gli ambasciatori: “È una ricompensa al terrorismo”, dice il premier israeliano. La decisione dei tre Paesi ha valore simbolico, ma conferma il crescente isolamento internazionale di Israele, e rinnova la pressione sulle rimanenti capitali europee perché seguano il loro esempio. La Francia avverte che per adesso “non è il momento giusto”. Nonostante le ripercussioni a livello diplomatico, il riconoscimento difficilmente avrà un impatto concreto sulla guerra di Israele a Gaza.

[Banner_Google_ADS]


I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy