Gaza: quasi 18mila morti, secondo Hamas
Dal 7 ottobre rimasti uccisi 425 militari israeliani
A Tel Aviv nuova manifestazione per chiedere al governo Netanyahu di fare di più per la liberazione dei 138 ostaggi che si trovano ancora nelle mani di Hamas ma l'ala militare del gruppo terroristico fa sapere che nessuno sarà liberato a meno che Israele si impegni in colloqui su accordi di scambio mirati. In una lunga telefonata con Putin il premier israeliano ha espresso disappunto per alcune dichiarazioni rilasciate da funzionari russi all'Onu e in altri forum contro Israele ed ha inoltre criticato fortemente le relazioni tra Russia e Iran, ritenendole pericolose. Nei 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres, riferendosi a ciò che sta accadendo a Gaza, ha detto che "la situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi e per la pace e la sicurezza nella regione". Guterres ha anche deplorato la "paralisi" delle Nazioni Unite di fronte alla guerra tra Israele e Hamas, dicendosi dispiaciuto che il Consiglio di sicurezza non abbia votato a favore di un cessate il fuoco. 97 finora i militari israeliani rimasti uccisi nelle operazioni a Gaza. Sommati a quelli del 7 ottobre sono circa 425. Sul fronte palestinese Hamas parla di quasi 18mila morti e 50mila feriti.
[Banner_Google_ADS]